semi di suono in cammino | attila faravelli | 02
pianpicollo research residency 019
Durante il periodo della mia residenza a Pianpicollo Selvatico ho esplorato a piedi la regione dell’Alta Langa, facendo molte registrazioni sul campo, utilizzando molti materiali trovati lungo il cammino, spesso ritornando nei medesimi posti in stagioni differenti.
Una logica restituzione del mio processo di lavoro avrebbe potuto essere una serie di registrazioni audio, ma mi sono reso conto che sarebbe stato più utile e stimolante offrire alle persone qualche mezzo per sperimentare in prima persona un approccio di esplorazione all’ascolto. Ho quindi riattivato un progetto collaborativo iniziato nel 2013 (Aural Tools), che consiste nella produzione di oggetti che producono suono e permettono a chi li utilizza non tanto di ascoltare un determinato suono quanto di sentire la propria esperienza mentre si fanno risuonare, immersi in spazi e tempi specifici.
Il progetto era nato originariamente per documentare il suono in modi che non erano disponibili attraverso i mezzi di registrazione tradizionali (CD, vinili, cassette) e coinvolgeva altri musicisti e sound artist. In effetti, l’idea era di documentare il lavoro di alcuni musicisti non attraverso la pubblicazione di registrazioni audio ma mediante degli strumenti, o meglio dei dispositivi sonori, che le persone potessero suonare facilmente, partecipando così al processo creativo alla radice del lavoro del musicista.
Ho lasciato dunque a Pianpicollo alcuni oggetti che avevo già distribuito, e ne ho prodotti 4 nuovi, concepiti specificamente per essere utilizzati in quel luogo molto vivo, con forze geologiche, animali e vegetali. L'antropologo Tim Ingold, ospite con me nel programma di residenza, ha collaborato in conversazioni itineranti e ha scritto due testi in reazione al mio lavoro.
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Con Dafne Vicente-Sandoval, una fagottista francese, abbiamo lavorato a Pianpicollo a una serie di ance da fagotto, che esplora la relazione tra l’acqua e il legno, e la soglia tra il suono e il silenzio: minuzia.
Dafne Vicente-Sandoval su minuzia (pdf)
Con il percussionista Enrico Malatesta abbiamo lavorato a Pianpicollo sulle pietre di forma organica che si trovano nella regione delle Langhe. Il progetto esplora i pattern di oscillazione delle formazioni rocciose: Pietra di Langa.
Tim Ingold su Pietra di Langa (pdf)
Con il sound artist giapponese Seiji Morimoto abbiamo prodotto una serie di nastri di materiale riciclabile che permettono fisicamente di vedere e sentire il vento: 30 Meters Strecth.
Con la sound artist australiana Felicity Mangan abbiamo lavorato su alcuni semplici dispositivi sonori che imitano la comunicazione degli insetti attraverso substrati vibrazionali: Transducer.
Tre dispositivi sonori sono stati ripresi da edizioni precedenti e riadattati a Pianpicollo.
Con il contrabbassista austriaco Matija Schellander, abbiamo rivisitato uno strumento tradizionale antichissimo chiamato rombo (bullroarer) che non contiene l'aria che fa vibrare (aerofono libero): Freie Aerophone.
Con il percussionista Enrico Malatesta, abbiamo esplorato il suono che proviene da un approccio orizzontale agli strumenti a percussione, attraverso cinque sfere di legno di diametro 3,5 cm, di essenze diverse: Bilia.
Con artisti diversi che hanno creato della musica dedicata, ho realizzato uno speaker stereo portatile non direzionale che si ascolta reggendolo in mano come un libro: Trifoglio
Per istruzioni e maggiori dettagli sui dispositivi sonori si veda auraltools.com.
La serie completa è disponibile a Pianpicollo Selvatico, per essere provata nel paesaggio, su appuntamento.
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Il racconto della residenza: conferenze e disseminazione
Sabato 21 Settembre 2019, dalle 16.30 in poi
Pianpicollo Selvatico
Regione Santa Lucia 16, Levice (CN)
Venerdi 25 Ottobre 2019, ore 18
Biblioteca Civica "Michele Ferrero" di Cortemilia
Via Dante Alighieri 4, Cortemilia (CN)
Venerdi 22 Novembre 2019, ore 18.30
Tram Diogene
Rotonda C.so Regio Parco X C.so Verona, Torino
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Pianpicollo Research Residency è un programma finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo e dalla Regione Piemonte
in collaborazione con il Politecnico di Torino